Ernia del disco: cause, sintomi e trattamento del fisioterapista

Ernia Del Disco

Ernia del disco, ovvero una patologia che colpisce la colonna vertebrale e che può causare dolore e limitazioni funzionali. Analizziamo insieme cause, sintomi e terapie disponibili per contrastare questa patologia, e nello specifico come l’approccio fisioterapico può aiutare a combattere il dolore e scongiurare, quando possibile, l’intervento chirurgico.

Ernia Del Disco Espulsa
Ernia Del Disco Espulsa

Cos’è l’ernia del disco

L’ernia del disco è una patologia dei dischi intervertebrali che si trovano tra le vertebre della colonna vertebrale. Questi dischi hanno il compito di ammortizzare gli urti e disperdere le pressioni generando una sorta di cuscinetto elastico. Se uno dei dischi intervertebrali subisce un trauma o una rottura, la sostanza gelatinosa contenuta al suo interno (il nucleo polposo) può fuoriuscire attraverso la sua parete esterna (l’anello fibroso) creando così un’ernia.

Questo sfiancamento del disco può andare a comprimere le radici nervose che si trovano nei pressi della colonna vertebrale, causando dolori intensi, formicolii e perdita di sensibilità nella zona interessata.

Le zone di interesse: distringuere fra ernia lombare ed ernia cervicale

L’ernia del disco si verifica in qualsiasi parte della colonna vertebrale, ma le zone più comuni sono la zona lombare e cervicale. La colonna vertebrale è suddivisa in quattro parti: la colonna cervicale, la colonna dorsale, la colonna lombare e l’osso sacro. Ogni vertebra della colonna vertebrale è identificata da una lettera e un numero. Le 7 vertebre cervicali sono indicate con “C”, le 12 toraciche con “T”, le 5 lombari con “L” e le 5 sacrali con “S”; contiamo inoltre le vertebre coccigee, anch’esse fuse nel caso delle sacrali.

Ernia Del Disco Lombare
Ernia Del Disco Lombare
  • Vertebre Cervicali
    • C1
    • C2
    • C3
    • C4
    • C5
    • C6
    • C7
  • Vertebre Dorsali
    • T1
    • T2
    • T3
    • T4
    • T5
    • T6
    • T7
    • T8
    • T9
    • T10
    • T11
    • T12
  • Vertebre Lombari
    • L1
    • L2
    • L3
    • L4
    • L5
  • Vertebre Sacrali
  • Vertebre Coccigee

Ernia discale VS Protusione

Il termine discopatia indica un’alterazione di un disco intervertebrale, ed esistono due tipologie di tale patologia:

  • protrusione discale
  • ernia del disco

La protusione è caratterizzata dalla fuoriuscita del disco dal suo spazio naturale, causando dolore lungo il nervo sciatico o crurale. L’ernia del disco, invece, si verifica con la rottura del disco e la fuoriuscita del nucleo polposo, che può comprimere le radici nervose e provocare infiammazione e dolore.

Le Cause

Sintomi Ernia Del Disco Lombare
Sintomi Ernia Del Disco Lombare

Quali sono le cause dell’ernia? Ci sono diverse cause che possono portare all’insorgere di un’ernia del disco, spesso in contrasto tra loro. Le cause dell’ernia discale prensentano alcuni fattori di rischio comuni, che possono includere:

  • Mancanza di muscolatura profonda
  • Postura scorretta
  • Lavori usuranti
  • Sport usuranti (palestra e sollevamento pesi)
  • Sforzi eccessivi
  • Conseguenza di altre patologie (tumori)
  • Movimenti scorretti e ripetuti
  • Obesità
  • Sedentarietà

L’ernia del disco è più frequente tra i 30 e i 55 anni, poiché i dischi intervertebrali in questa fascia d’età sono più elastici e soggetti a sollecitazioni. Con l’avanzare dell’età, invece, i dischi tendono a disidratarsi e ad irrigidirsi, riducendo la probabilità di fuoriuscite del nucleo polposo che possano comprimere il nervo spinale. Dunque, l’età è un fattore di rischio per l’ernia discale, ma anche un fattore di protezione dalla risoluzione chirurgica.

Sinotmi dell’ernia discale

Ernia Del Disco Sintomi
Ernia Del Disco Sintomi

Quali sono i sintomi dell’ernia discale? Possono variare a seconda della posizione della lesione. Se l’ernia si verifica nella parte bassa della colonna vertebrale (ernia lombare), i sintomi possono includere mal di schiena, dolore alla gamba e difficoltà a sollevare oggetti pesanti, con un dolo che può estendersi oltre la zona lombare e irradiarsi fino al piede, coinvolgendo anche i glutei, la coscia e la gamba.

Se invece l’ernia si verifica nella parte alta della colonna vertebrale (ernia cervicale), i sintomi possono includere dolore al collo, alle spalle e alle braccia, oltre a formicolii e perdita di sensibilità alle mani.

Inoltre, i sintomi possono anche essere influenzati dalla pressione esercitata dall’ernia sul midollo spinale che può creare difficoltà nella funzione degli arti inferiori e superiori, in modo significativo o marginale.

I sintomi variano a seconda della posizione dell’ernia del disco, ma spesso includono mal di schiena, dolori alle gambe e ai glutei, intorpidimento, formicolio e debolezza muscolare.

Sintomi Ernia Del Disco
Sintomi Ernia Del Disco

Sciatalogia 

La sciatalgia è una condizione caratterizzata da un dolore che si origina nella zona lombare e che si irradia lungo il nervo sciatico fino al piede. Tra le cause più comuni di sciatalgia ci sono l’ernia del disco, la stenosi spinale e l’infiammazione del nervo sciatico. I sintomi associati alla sciatalgia possono includere debolezza muscolare, intorpidimento e formicolio.

Cruralgia

La cruralgia, invece, è caratterizzata da un dolore che si origina nella zona lombare e si irradia lungo il nervo crurale fino alla parte anteriore della coscia e all’inguine. Tra le cause più comuni di cruralgia ci sono l’ernia del disco, la stenosi spinale e l’infiammazione del nervo crurale. I sintomi associati alla cruralgia possono includere debolezza muscolare, intorpidimento e formicolio.

Brachialgia

La brachialgia è una condizione caratterizzata da un dolore che si origina nella zona del collo e si irradia lungo il braccio. Tra le cause più comuni di brachialgia ci sono l’ernia del disco cervicale, la stenosi spinale cervicale e l’infiammazione dei nervi brachiali. I sintomi associati alla brachialgia possono includere debolezza muscolare, intorpidimento e formicolio.

Ernia paralizzante

L’ernia paralizzante è una condizione rara e grave in cui un’ernia del disco comprime il midollo spinale, causando paralisi agli arti inferiori e alla zona pelvica. Si tratta di una emergenza medica che richiede un intervento immediato.

Mielopatia

La mielopatia è una patologia che si verifica quando il midollo spinale viene danneggiato, causando una disfunzione degli arti inferiori e superiori. Tra le cause di mielopatia ci sono l’ernia del disco, la stenosi spinale e le malattie autoimmuni. I sintomi associati alla mielopatia possono includere difficoltà a camminare, debolezza muscolare e problemi di coordinazione.

Ernia del disco lombare cosa non fare

Ernia Del Disco Lombare Cosa Non Fare
Ernia Del Disco Lombare Cosa Non Fare

In presenza di ernia del disco lombare, ci sono alcune attività che è meglio evitare per non aggravare la situazione e per evitare un’ulteriore insorgenza del dolore connesso all’ernia del disco. In primo luogo, è sconsigliato sollevare pesi eccessivi, poiché ciò aumenta la pressione sulla colonna vertebrale e può peggiorare l’ernia.

Inoltre, è bene evitare movimenti improvvisi e ripetitivi, che possono causare uno stress eccessivo sulla schiena. Bisogna fare attenzione a non assumere posture scorrette, come piegarsi in avanti o sedersi per lunghe ore, in quanto possono aumentare la pressione sulla colonna vertebrale.

Diagnosi per l’ernia discale

Per diagnosticare un’ernia del disco, il medico può utilizzare test specifici durante l’esame fisico per individuare i sintomi tipici dell’ernia, come il dolore alla schiena che si irradia lungo il nervo sciatico.L’anamnesi del paziente può includere verifiche posturali, dei riflessi del paziente nonché della sua forza. Inoltre anche le azioni del paziente, come le reazioni alla camminata o in caso di movimento degli arti, vengono valutate.

Test ambulatoriali

  • Test di flessione della coscia a gamba tesa
    In questo caso il paziente si trova in posizione supina o seduta e il medico solleva lentamente una gamba alla volta per valutare la presenza di dolore. Questa manovra viene effettuata per esaminare la reazione dei nervi spinali quando vengono leggermente allungati. Nel caso in cui il disco intervertebrale eserciti una pressione sui nervi, questa manovra può causare dolore o formicolio.
  • Test di pressione sul nervo
    Qui il paziente piega delicatamente la testa in avanti e lateralmente, mentre il medico applica una leggera pressione. Se si verificano sintomi come dolore e/o formicolio, è probabile che ci sia una compressione del disco intervertebrale sul nervo. Questo test è utile per valutare la presenza di una possibile ernia del disco cervicale o dorsale.

Test strumentali

Ad ogni modo, la diagnosi viene confermata solitamente attraverso un esame strumentale, come la Risonanza Magnetica. Nel caso in cui il paziente presenti un deficit di forza, può essere necessario sottoporsi ad una elettromiografia per valutare la conduzione elettrica del nervo e individuare eventuali problemi neurologici. Possiamo inoltre citare la Tomografia Computerizzata, un esame diagnostico che utilizza i raggi X per ottenere immagini trasversali della colonna vertebrale e delle strutture circostanti. Pur fornendo immagini dettagliate, è considerata leggermente meno accurata della risonanza magnetica.

  • Risonanza Magnetica (MRI)
  • Elettromiografia
  • Tomografia Computerizzata (CT)

Rimedi

Operazione Ernia Del Disco
Operazione Ernia Del Disco

Curare l’ernia del disco è possibile e indipendentemente dal tipo di specialista consultato, il trattamento conservativo rappresenta la prima opzione terapeutica in assenza di significativi deficit neurologici per la cura dell’ernia del disco. Tale approccio terapeutico prevede l’utilizzo di farmaci e fisioterapia, con l’obiettivo di alleviare i sintomi e prevenire il peggioramento della patologia. In particolare, i farmaci possono essere utilizzati per ridurre il dolore e l’infiammazione, mentre la fisioterapia può aiutare a ristabilire la funzionalità della colonna vertebrale e dei muscoli circostanti, tramite esercizi specifici e terapie manuali.

Solo in caso di inefficacia del trattamento conservativo o presenza di deficit neurologici significativi, si potrebbe optare per un intervento più invasivi. Difatti in casi più gravi, è possibile considerare un intervento chirurgico per eliminare l’ernia. La chirurgia può essere eseguita con tecniche tradizionali o mini-invasive, a seconda del tipo di ernia e della sua localizzazione. Dopo l’intervento, il paziente può essere sottoposto a un periodo di riabilitazione e terapia fisica per rafforzare la colonna vertebrale e prevenire un ritorno dell’ernia.

Ernia del disco e guarigione spontanea: è possibile?

Intervento Ernia Del Disco
Intervento Ernia Del Disco

Anche se un’ernia espulsa non può essere riparata in modo naturale e non si risolve spontaneamente dal punto di vista anatomico, nella maggior parte dei casi un disco erniato può migliorare attraverso un trattamento conservativo, evitando la chirurgia. Come si spiega questo?

Dopo l’espulsione di un frammento di ernia del disco, si verifica un processo fisiologico di adattamento in cui il frammento tende a disidratarsi e perdere gran parte del volume. Inoltre, può trovare una posizione più neutra rispetto alle strutture circostanti. Questo meccanismo di adattamento avviene generalmente nei primi tre mesi successivi all’espulsione dell’ernia in circa il 75% dei casi. Pertanto, sempre più specialisti adottano un approccio conservativo iniziale per questo tipo di patologia, prima di valutare l’eventualità di un intervento chirurgico.

Inoltre nel caso di una protrusione discale di dimensioni ridotte e di una piccola ernia, il potenziamento dei muscoli della schiena ottenuto attraverso un percorso di ginnastica e miglioramento della postura può contribuire a una parziale regressione della protrusione.

Il ruolo del fisioterapista nella gestione dell’ernia del disco

Fisioterapia Per Ernia Del Disco
Fisioterapia Per Ernia Del Disco

L’ernia del disco è una condizione dolorosa che colpisce la colonna vertebrale. La fisioterapia ha un ruolo importante nel trattamento dell’ernia del disco. Il fisioterapista può aiutare il paziente a gestire il dolore e migliorare la funzione del corpo.

Il primo passo nella gestione dell’ernia del disco è la valutazione del paziente. Il fisioterapista valuta il paziente per determinare la gravità dell’ernia del disco e stabilire un piano di trattamento. Questo può includere esercizi terapeutici, terapie manuali e programmi di allenamento.

Esercizi terapeutici

Gli esercizi terapeutici sono progettati per migliorare la mobilità della colonna vertebrale e ridurre il dolore. Il fisioterapista lavora con il paziente per sviluppare un programma di esercizio adatto alle sue esigenze e livello di fitness. Questo può includere esercizi di stretching, esercizi di rafforzamento e esercizi di stabilizzazione. Questi esercizi possono essere eseguiti in una varietà di posizioni, compresi posizioni sedute, in piedi e sdraiati sulla schiena o sullo stomaco. 

Terapia manuale

La terapia manuale, come la terapia di massaggio e la mobilizzazione della colonna vertebrale, può aiutare a ridurre il dolore e migliorare la mobilità. Il fisioterapista utilizza tecniche di terapia manuale per rilassare i muscoli tesi e migliorare la circolazione del sangue. Ciò può aiutare a ridurre il dolore e migliorare la mobilità della colonna vertebrale. 

Programmi di allenamento

I programmi di allenamento possono aiutare a migliorare la forza e la stabilità del corpo. Il fisioterapista può sviluppare un programma di allenamento che si concentra sulla rafforzamento dei muscoli addominali e della parte bassa della schiena. Questi muscoli aiutano a sostenere la colonna vertebrale e ridurre lo stress sulla schiena. Inoltre, il fisioterapista può insegnare al paziente tecniche di gestione del dolore e strategie di prevenzione dell’ernia del disco. Queste tecniche possono includere l’uso di ghiaccio e calore per ridurre il dolore e l’adozione di posture corrette e lo stretching regolare per prevenire l’ernia del disco. 

Esempi specifici di esercizi di fisioterapia per l’ernia del disco

Ernia Del Disco Fisioterapia
Ernia Del Disco Fisioterapia
  • Riallineamento della colonna vertebrale
    Uno degli esercizi più comuni è il riallineamento della colonna vertebrale, che aiuta a ridurre la pressione sul disco intervertebrale. L’esercizio può essere eseguito sdraiati sulla schiena con un asciugamano arrotolato sotto la bassa della schiena: si solleva quindi delicatamente la testa e le spalle dal pavimento, respirando profondamente, per circa dieci secondi.
  • Il ponte
    Inoltre, l’esercizio del ponte è un’altra opzione efficace per rafforzare la zona lombare e alleviare il dolore. Si inizia sdraiati sulla schiena, con le ginocchia piegate e le sole dei piedi a contatto con il pavimento. Si solleva quindi il bacino dal pavimento, mantenendo la posizione per 5-10 secondi, e si torna lentamente alla posizione iniziale.
  • Addominali
    Il rinforzo degli addominali può anche alleviare la pressione sulla zona lombare: si possono eseguire esercizi tradizionali come gli addominali obliqui, ma anche esercizi aerei come il bird dog, dove si estendono contemporaneamente un braccio e la gamba opposta, mantenendoli in posizione per alcuni secondi.

Esercizi da evitare con l’ernia

Ernia Del Disco Esercizi Da Evitare
Ernia Del Disco Esercizi Da Evitare

Ci sono alcuni esercizi che è meglio evitare se si soffre di ernia del disco, poiché possono aumentare il rischio di lesione o di aggravare i sintomi già presenti. In generale, si dovrebbe evitare di eseguire esercizi che richiedono una forte torsione della colonna vertebrale o che prevedono un’ampia flessione o estensione della schiena.

Ad esempio, è consigliabile evitare esercizi come gli addominali classici, gli esercizi per il sollevamento pesi, le flessioni con le gambe estese o i sit-up.

Invece, si dovrebbero preferire esercizi che rinforzano i muscoli del core, come il plank o gli esercizi di stabilizzazione della colonna vertebrale, che aiutano a migliorare la postura e a prevenire l’insorgenza di ulteriori problemi alla schiena.

ernia del disco esercizi da evitare

Ernia discale camminare fa bene?

Ernia Del Disco Camminare Fa Bene
Ernia Del Disco Camminare Fa Bene

Sì, camminare può essere benefico per le persone con ernia del disco lombare, ma è importante farlo in modo corretto e graduale. Camminare aiuta a mantenere i muscoli della schiena e delle gambe in movimento, a migliorare la circolazione sanguigna e a ridurre l’infiammazione.

Tuttavia, è importante evitare di camminare troppo a lungo o di fare passeggiate troppo intense, soprattutto all’inizio del percorso di guarigione. Inoltre, è importante seguire le indicazioni del proprio medico e del fisioterapista per evitare di eseguire movimenti o posture che possano peggiorare la condizione dell’ernia del disco.

Quali sono le aspettative realistiche per i pazienti che cercano supporto fisioterapico per l’ernia del disco?

Molti pazienti cercano la fisioterapia come un supporto per alleviare i sintomi dell’ernia del disco (dolore e disagio alla schiena, alle gambe e ad altre parti del corpo) e migliorare la loro qualità di vita. Le aspettative realistiche per i pazienti che cercano supporto fisioterapico per l’ernia del disco sono:

  • la riduzione del dolore e del disagio
  • l’aumento della mobilità e della flessibilità
  • il recupero della forza muscolare.

La fisioterapia può anche aiutare a prevenire il ripetersi dell’ernia del disco in futuro. Tuttavia, è anche importante notare che la fisioterapia può non essere in grado di curare completamente l’ernia del disco.

Sebbene la fisioterapia possa aiutare a ridurre il dolore e migliorare la funzionalità, alcuni sintomi possono persistere a seconda dell’entità della lesione. Aspettarsi una rapida guarigione della condizione in un breve lasso di tempo è anche irrealistico.

La fisioterapia richiede tempo e sforzo da parte del paziente, e i risultati possono variare a seconda della gravità dell’ernia del disco e del livello di impegno del paziente. Tuttavia, i pazienti che si impegnano seriamente nel programma di fisioterapia possono sperare di raggiungere una significativa riduzione del dolore e un aumento della loro mobilità e della flessibilità.

Inoltre, i pazienti possono imparare esercizi e tecniche che possono essere utilizzati a casa per migliorare il loro stato di salute generale e prevenire eventuali problemi futuri.

In sintesi, la fisioterapia può essere un valido supporto per i pazienti che soffrono di ernia del disco, ma è importante avere aspettative realistiche sui risultati che possono essere raggiunti.

Quanto tempo occorre per guarire? Il tempo necessario per guarire da un’ernia del disco può variare notevolmente in base alla gravità dell’ernia e alla risposta individuale al trattamento. In generale, l’ernia del disco può richiedere da alcune settimane a diversi mesi per guarire completamente.

Ernia Del Disco Quanto Tempo Per Guarire
Ernia Del Disco Quanto Tempo Per Guarire

Suggerimenti per scegliere il giusto fisioterapista

Innanzitutto, è importante verificare che il professionista sia un fisioterapista laureato e dotato di tutte le autorizzazioni necessarie per poter esercitare la professione.

Fisioterapia Ernia Del Disco
Fisioterapia Ernia Del Disco

Inoltre, si dovrebbe scegliere un fisioterapista che abbia esperienza specifica nell’ambito dell’ernia del disco, in modo da poter garantire un trattamento su misura e mirato a migliorare la situazione del paziente. Un indicatore di esperienza può essere il fatto che il professionista abbia frequentato corsi di formazione specifici sulla gestione dell’ernia del disco.

È anche importante verificare se il fisioterapista utilizza tecniche proprie di altre discipline, come ad esempio la chiropratica o l’osteopatia, che possono essere utili nel trattamento dell’ernia del disco. In questo caso è importante valutare se il fisioterapista sia stato adeguatamente formato in queste tecniche e se le utilizzi rispettando i protocolli e le regole della professione.

Infine, è importante scegliere un fisioterapista che sia in grado di creare un rapporto di fiducia e trasparenza con il paziente, spiegando in modo chiaro e dettagliato il percorso terapeutico e le attività che dovranno essere svolte fuori dagli incontri di fisioterapia, come ad esempio gli esercizi da fare a casa. Un fisioterapista che si preoccupa di seguire il paziente in modo attento, anche nel periodo post-trattamento, è la scelta ideale per chi cerca una soluzione duratura e di successo alla propria ernia del disco.

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